AUTORE: FRANCO FALOSSI

N° PAGINE: 463

DEDICA: Dedicato ad Amleto Passaretti (07.09.24 – 01.12.99), l’incredibile personaggio che mi fu maestro.

BIOGRAFIA 

Franco Falossi nasce a Pontedera, Pisa, nel 1950. Agli inizi degli anni Novanta, ha condotto un programma radiofonico con lo pseudonimo “Carlo Stogi”: per gli argomenti trattati viene chiamato dagli ascoltatori “il conduttore dell’occulto”. Appassionato di storia ed esoterismo limitato ai “messaggi nascosti”, è proprio in quegli anni che inizia a scrivere. Così, tra una parola e l’altra e uno scritto e l’altro, si accorge che quella che era una semplice passione sta diventando un appuntamento richiesto dalla sua cerchia di amici ed estimatori. “Baderling… e la morte bussò” non è il suo primo libro, ma è il primo edito con Leonardo J. Edizioni.

SINOSSI 

Theophilus, ex garibaldino, dopo numerose traversie che l’hanno visto coinvolto in numerosi campi di battaglia risorgimentali, giunge a Vienna (nel racconto capitale dell’Impero) con l’intenzione di assassinare l’Arciduca Rodolfo d’Asburgo (principe Isarim), erede al trono dell’Impero. Il Destino lo favorisce. In un seguirsi di rocambolesche situazioni, tra amori clandestini e illeciti, trame oscure, sedute spiritiche farsesche, si trova assunto come maggiordomo proprio del Principe. Al suo servizio, Theophilus, inverte totalmente il suo giudizio e scopre di avere a che fare con un uomo di pace e che, una volta salito al trono, avrebbe contribuito a pacificare un’Europa in subbuglio. Purtroppo, però, gli interessi delle Grandi Potenze europee del tempo (fine XIX secolo) non coincidono con la pace e si adopereranno per togliere di mezzo l’intralcio.