Francesca – Ritratto di una vita

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AUTORE: ANGELA SOFIA LANCELLA

N° PAGINE: 248

SINOSSI 

È il 1899 quando Francesca, a soli nove anni, raggiunge la residenza di San Pasquale dei marchesi, dove resterà per circa quindici anni, per tenere compagnia a bambini molto più fortunati di lei. Qui l’incontro col marchese Paolo, un giovane incapace di amare, sconvolge drammaticamente la sua vita. La loro è una storia di abusi, dai quali Francesca si rialzerà sempre con più fatica in una Calabria povera, sfinita dal latifondismo, dalla grande guerra e dall’influenza spagnola. Soltanto Lorenzo, l’uomo con cui scoprirà l’amore, la farà ricominciare a sognare il futuro. Non è qui che possono sperare di rinascere, lo sanno; ma c’è un luogo diverso, in cui cercare di curarsi le ferite e ricostruire insieme una vita auspicabile? 

BIOGRAFIA  

Angela Sofia Lancella è nata in Calabria. Ha vissuto fin dall’infanzia in Piemonte ed è ritornata nella sua terra nel 2005. Non chiamarmi papà edito da Laruffa è il suo primo romanzo pubblicato nel 2019. 

Author:Angela Sofia Lancella
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1 recensione per Francesca – Ritratto di una vita

  1. Elisa Chiriano

    Un romanzo di formazione, profondo e intenso, intessuto con arte e perizia. Una storia potente, che raccoglie i frammenti di una vita, messa a dura prova da eventi del tutto inattesi. Angela Sofia Lancella ci porta nella Calabria di fine Ottocento, in due borghi così vicini che quasi sembrano toccarsi. È il 1899 quando Francesca, a soli nove anni, raggiunge la residenza dei marchesi a San Pasquale. In un palazzo, edificato sopra un’altura e che gode di un panorama suggestivo, la giovane donna incontrerà Paolo, l’uomo che le sconvolgerà la vita. Ritratto di una vita è una storia di abusi in una Calabria povera, violata dal latifondismo, dalla grande guerra e dall’influenza spagnola. È una tela tessuta con fatica, da fare e da disfare, per rimuovere le imperfezioni di una vita e ricucire i sogni. È una miscellanea di sentimenti e situazioni che lasciano attoniti, tra dolori che generano nuove consapevolezze o rafforzano situazioni già al limite. È un destino da accogliere come fatalità, ma anche l’anelito a ritrovare la propria dignità, violata e denudata. L’autrice costruisce una storia di resilienza femminile di fronte alla perdita, alla sofferenza di una relazione tossica, al sacrificio del cambiamento. Un percorso antico e moderno, contemporaneo e universale, tra abuso e desiderio, trauma e redenzione, alla ricerca di una consapevolezza che è il primo passo verso la libertà. Una strada verso la rinascita, al di là delle dicerie della gente, senza rimpianti. Si tratta di pagine preziose ed evocative, che fanno riflettere, mentre le parole, come istantanee, definiscono volti e vissuti. Ritratto di una vita è un inno all’amicizia e all’amore ritrovato, nonostante tutto e tutti. È la storia di un’anima che ci tocca, ci interroga e ci commuove: questo è il suo mistero, ma anche il suo prodigio.

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