AUTORE: Antonio Pelliccia

N° PAGINE: 160

BIOGRAFIA

Antonio Pelliccia è nato nel 1945 a Casalnuovo di Napoli dove vive ed esercita la libera professione di  medico-chirurgo pediatra, dopo aver diretto per molti anni una divisione di Pediatria di un ospedale di Napoli. Ha avuto per molti anni esperienze di impegno politico e amministrativo nel proprio comune. Ha pubblicato numerose raccolte di poesia. Le sillogi più recenti sono : “Tra il dare e l’avere”, Nicola Calabria Editore, “Nella mia sera”, Edizioni Galassia Arte, “Voci d’incanto d’esilio e di rimpianto” Nulladie Edizioni, “Il paesaggio dell’anima”, Caosfera Edizioni, “Diario di Primavera” Nep Edizioni, “Con te comincia il giorno” Caosfera Edizioni, “Inquiete viandanze” Pedrazzi Editore, “Ogni stagione che muore” PlaceBook Publishing, “L’isola e la tua voce” Tomarchio Editore. “Un’esile grazia fiore di solitudine” è la prima raccolta con Leonardo J. Edizioni.

SINOSSI

“Un’esile grazia fiore di solitudine” presenta un tessuto nostalgico vibrante che colora le liriche di passione intensa. La solitudine ricorre, varia e sfuma in molteplici versi. Non è soltanto un mondo di ricordi e rimpianti, ma ricchezza di una fonte che sgorga nel presente evocando la potenza consolatrice e benefica del vissuto. L’Autore ci consegna il proprio universo poetico lasciando intravedere la bellezza d’un amore vagheggiato che passa nei paesaggi interiori come la luce del sole. Il Poeta osserva, respira, odora e restituisce con voce originale e autentica la propria percezione del mondo, filtrata dall’urgenza della scrittura poetica, intesa come possibilità di pacificazione. Poesie di un amore vissuto con la gaiezza dell’innamoramento, ritratti infusi di grazia elegiaca e attese profumate di desiderio si alternano a liriche dense di struggente patimento per la distanza dell’oggetto amato.